Un, due, tre, stella. Recensione: “The selection”, “The elite”, “The one”, di Kiera Cass

Sono mesi che mi riprometto di scrivere questa recensione, mesi! Poi ho sempre trovato di meglio di cui parlarvi, qualcosa che mi attirava di più e mi faceva mettere in secondo piano la Cass senza nemmeno troppa sofferenza, ma, data la notizia dei giorni scorsi, non potevo più evitare di parlarne (lo scoprirete più sotto, non temete), quindi eccomi qui, a raccontarvela tutta cercando, però, di evitare gli spoiler; trattandosi di una recensione complessiva dei primi tre libri della serie, capirete, non sarà semplicissimo. Ma, parola mia, li eviterò come la peste i protagonisti nel Decamerone.
Buona giornata, amicetti ❤

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Titolo: The selection
Serie: The selection #1
Autrice: Kiera Cass
Traduttrice: Anna Carbone
Editore: Sperling & Kupfer
Anno: 2013
Pagine: 320

In un futuro lontano, in un Paese devastato dalla guerra e dalla fame, l’erede al trono seleziona la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Per molte ragazze la Selezione è l’occasione di una vita. L’opportunità di sfuggire a un destino di miseria e sognare un futuro migliore, fatto di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America è un incubo. A sedici anni, l’ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa in un palazzo che non conosce. Perdendo così l’unica persona che abbia mai amato, il coraggioso Aspen. Poi però America incontra il principe Maxon e le cose si complicano. Perché Maxon è affascinante, dolce e premuroso. E può regalarle un’esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare… Continua a leggere

Un, due, tre, stella #1. Recensione: “Il labirinto”, “La fuga”, “La rivelazione”, di James Dashner

Ho appena finito questa trilogia e molto probabilmente quella che segue sarà la recensione più sconclusionata dall’apertura del blog, quasi un mese fa (!), però una tra le più sentite, a cui tengo particolarmente. La lettura per me è sempre stata un momento privato, personalissimo e quanto più di isolante possibile; non ricordo di aver mai condiviso le letture in passato (se non a libro concluso) ma da qualche mese a questa parte leggere in compagnia è diventato una delle cose migliori a cui abbia mai preso parte e condividere in tempo reale opinioni e sensazioni con quelle pulzelle che fanno parte del Club del libro è diventato un bisogno, oltre che un divertimento. Perciò iniziare Il labirinto senza sapere cosa aspettarmi, proseguire con La fuga e concludere il viaggio coi Radurai con La rivelazione con loro è senza dubbio un motivo che mi porta ad apprezzare ulteriormente questi tre volumi, ma la materia prima non è da poco, anzi! Non avevo mai letto qualcosa di così claustrofobico e capace di rapirmi al punto da non voler, masochisticamente, staccare gli occhi dalle sue righe. Ma andiamo con ordine, beccatevi queste tre copertine (un po’ meh ma ci accontentiamo visto che creano una continuità che proprio ci voleva) e corriamo come dei velocisti dritti alla recensione. Ah, quasi dimenticavo: a questo punto è d’obbligo informarvi che, per quanto cercherò di limitare al massimo gli spoiler, non venite a picchiarmi qualora me ne dovesse sfuggire qualcuno. Parlare di un’intera trilogia senza rivelare qualcosina per sbaglio sarà una fatica disumana e ci tengo alla mia incolumità, almeno per un altro po’ lasciatemi tutta intera. Perciò, detto questo, siete pronti, teste di caspio? Continua a leggere