Recensione ~ “Per sempre noi” di Sarah Dessen

Rimando questa recensione da un paio di settimana nella speranza di trovare le parole giuste. Non sono sicura di averle trovate, anzi, lo so per certo, ma la voglia di parlare di questa lettura era troppa per farsi fermare.
Buona serata, amicetti ❤


Per sempre noiPer sempre noi
di Sarah Dessen


TITOLO ORIGINALE: Saint Anything
EDITORE: Newton Compton
TRADUTTRICE: Brunella Palatella
ANNO: 2016
PAGINE: 348


Sydney è cresciuta all’ombra del fratello, quasi fosse invisibile. È lui che è sempre stato al centro dell’attenzione, nella sua famiglia. Nonostante i guai che combina. L’ultimo è stato davvero grosso: mentre guidava la sua auto ubriaco, ha investito un ragazzo e ora sta scontando un periodo di carcere. E mentre i familiari si preoccupano per lui, Sidney non riesce a darsi pace per la vittima dell’incidente, attirando su di sé le critiche dei genitori. Le cose per lei cambiano quando, nella nuova scuola che frequenta, fa amicizia con Layla, una ragazza effervescente che presto le fa conoscere la propria famiglia, ben diversa da quella di Sydney. I Chatham sono affettuosi e accoglienti, e stando con loro Sydney si accorge di essere finalmente accettata, apprezzata. Ma sarà l’incontro con il fratello maggiore di Layla, Mac, a fare la differenza. Lui è tranquillo, attento, protettivo, e attraverso i suoi occhi Sydney si sentirà per la prima volta vista, vista davvero.



· Recensione ·

Ero abituata a essere invisibile. La gente raramente si accorgeva di me, e se lo faceva, non mi guardava mai così da vicino. Non brillavo né ero affascinante come mio fratello, non ero meravigliosa e aggraziata come mia madre, o intelligente e dinamica come i miei amici. Si pensa sempre di voler esser notati, finché non accade davvero.

A me non piacciono i libri volutamente urlati, quelli che vogliono a tutti i costi lanciare messaggi ben precisi e lo rendono palese in ogni singola parola che viene utilizzata, appesantendo la lettura, banalizzandola anche. Amo invece quei testi che fanno entrambe le cose, ma non privilegiano il messaggio sulla storia – che altrimenti era meglio fossero un saggio e non un romanzo. E ogni volta che ho tra le dita un libro di Sarah Dessen la sensazione è quella: di star leggendo una storia delicata, in cui i suoi personaggi non hanno bisogno di dialoghi esagerati e incredibili o momenti straordinari per arrivare, parlar di sé e forse un po’ anche di chi sta leggendo, perché sono intensi, forti e deboli al tempo stesso, però è difficile scatenino sentimenti potenti, non nella maniera in cui siamo soliti trovarli negli young adult probabilmente, e proprio per questo, per me, è impossibile smettere di pensarci. Specialmente perché quando la storia d’amore passa inCattura secondo piano e ci si concentra su altre tematiche, come la crescita, il superamento dei propri tormenti e paure, il senso di colpa e l’accettazione, so di aver trovato il romanzo giusto, quelli che amo leggere e di cui vorrei sentir parlare di più. Niente da togliere al romance, ma l’adolescenza non è fatta solo di quello, come non lo è la vita, e in pochi autori per teenager se ne ricordano. Una di questi è Sarah Dessen, dallo stile semplice e leggero, capace però di scavare nel profondo delle relazioni umane e dei pensieri e sentimenti di ognuno dei suoi protagonisti, in un vero e proprio romanzo corale in cui ognuno ha una sua parte, è protagonista di una sua storia che si incastra, come in un puzzle, a quella degli altri.
Tra tutti emerge Sydney, piccola d’età ma già grande nella maturità, nell’esser stata costretta a crescere per vincere il confronto col fratello prima e per ripagare anche alle sue colpe, quasi, agli occhi dei genitori, in particolar modo della madre, che pur di non ammettere le responsabilità del figlio, continua a negare e a cercare di dargli, seppur in carcere, una vita migliore di quella che gli si prospetta davanti, dimenticandosi di prestar attenzione alla figlia e a quello che le succede. Figlia che ha sempre vissuto nell’ombra del fratello Peyton, dunque, finché quel sole accecante non è finito dietro le sbarre e, suo malgrado, l’ha fatta diventare quella che tutti additano, nella scuola privata che frequenta, a tal punto da decidere di cambiare scuola – pur di mettere a tacere le voci e non esser più collegata automaticamente tramite il cognome alla delinquenza del fratello – e frequentarne una pubblica, dove incontra l’uragano Layla, il suo esatto opposto: se Sydney è taciturna e pacata, schiacciata da pensieri e colpe che non le competono, perché da attribuire al fratello Peyton, Layla è un vulcano di allegria che la travolge e le stravolge la vita. Facendole conoscere la sua splendida, rumorosa famiglia e dandole la possibilità di esser vista, per la prima volta, per quello che è, non più invisibile. Permettendole di diventare parte della sua stessa famiglia, e incontrare anche Mac.
Saint anythingA esser sincera, ho trovato questo romanzo leggermente inferiore ad Ascolta il tuo cuore, che ho letto lo scorso anno, ma si tratta di sottigliezze rispetto alla grande capacità di sviscerare dal di dentro una storia toccante che sa approfondire questioni complesse senza renderle pesanti e, al contempo, senza banalizzarle, in un perfetto equilibrio di forze, tra relazioni familiari e non solo e sentimenti che emergono e tolgono il fiato, ma che danno senso, persino, al titolo italiano, perché ricorda che nonostante tutto, anche nei momenti in cui capita di perder la rotta e non saper più cosa fare o su chi contare, si è pur sempre se stessi, anche se non si sa chi e si ha bisogno di qualcuno che lo ricordi al posto nostro, o di affidarsi a un santo qualunque affinché dia la spinta per cercare la propria strada in questa giostra che è la vita e per ritrovarsi, conoscersi, rispettarsi. Fare i conti col passato e andare avanti, o almeno provarci, che è la lezione più grande che Sydney impara e insegna a chiunque legga la sua storia.
Questo non è un libro, è un trattato sull’amicizia e sui valori, sul superare le difficoltà e l’accettazione di non potersi far carico dei problemi altrui, ma di poter alleviare il peso. Sull’amare se stessi, nonostante tutto, e perciò poter amare chi si attorno, nonostante tutto.

Quando ci si trova ad affrontare cose che fanno paura, si vorrebbe solo scappare e nascondersi in un posto invisibile, ma non si può. È per questo che è importante non solo essere visti, ma che ci sia qualcuno pronto a cercarci.

4/5
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6 pensieri su “Recensione ~ “Per sempre noi” di Sarah Dessen

  1. Non ho mai letto un romanzo di Sarah Dessen, ma questa recensione mi ha decisamente fatto venire voglia di farlo. Sembra una storia molto dolce, e anche a me piace quando il romance cede un po’ il passo ad altri temi, anche più profondi. Sicuramente me lo segno, una bellissima recensione!

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